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La nuova frontiera del recruiting online: il video-colloquio in differita

MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2022 | Lascia un commento
Scritto da Tatiana Sannio
Che cosa si intende per video-colloquio in differita? Quali i vantaggi e gli svantaggi che questa nuova modalità di reclutamento porta con sé?  Di seguito le risposte a questi interrogativi e qualche spunto su come prepararti al meglio nel caso in cui il tuo prossimo colloquio dovesse essere proprio di questa tipologia.

Durante la parentesi pandemica si è assistito ad aumento esponenziale nell’utilizzo di sistemi di videoconferenza come Zoom, Microsoft Teams o Google Meet, piattaforme che si sono convertite in strumenti essenziali non solo per la gestione del personale esistente ma anche per il reclutamento di personale nuovo. Se ti è già capitato, prima, durante o dopo la pandemia, di sostenere un video-colloquio tradizionale, ti rassicuriamo dicendoti che sei già in possesso delle digital skills necessarie per poter affrontare il cosiddetto video-colloquio in differita.

Vediamo però su quali punti le due modalità divergono. 

  1. Il video colloquio in differita avviene in modalità asincrona, vale a dire che non prevede la compresenza di recruiter e candidato durante il suo svolgimento. 
  2. Viene utilizzato maggiormente nella fase di preselezione, ovvero nella fase in cui i recruiter effettuano una prima scrematura delle candidature pervenute.

Pro e contro del video-colloquio in differita.

Tra i vantaggi di questa nuova modalità di video-colloquio vi sono sicuramente:

  1. La possibilità per il candidato di scegliere giorno ed ora più conveniente per poterlo svolgere, fatto non di poco conto se devi conciliare la ricerca del lavoro con il tuo attuale impiego o impegni familiari;
  2. A partire da quando si riceve l’invito, si hanno di norma a disposizione dai 2 ai 3 giorni;
  3. Le domande sono le medesime per tutti i candidati;
  4. Niente stress o spese da sostenere per raggiungere fisicamente l’azienda;
  5. Il fatto di poter sostenere il colloquio direttamente da casa garantisce al candidato un maggiore grado di comfort e rilassatezza.

Analizziamo ora gli svantaggi del video-colloquio in differita:

  1. Se è vero che talvolta la presenza di un recruiter può metterci a disagio se non si crea una particolare sintonia, è altrettanto vero che anche la sua assenza può metterci in difficoltà: potremmo infatti sentirci incomodi nel parlare avendo davanti la nostra stessa faccia e risentire negativamente della mancanza di contatto umano;
  2. Le domande che ci vengono poste non sorgono da una curiosità in merito ad una nostra esperienza personale o lavorativa, esse sono tendenzialmente impersonali e standardizzate;
  3. In caso di difficoltà nel rispondere ad una di esse non vi è possibilità di essere aiutati dal recruiter a formulare o approfondire la nostra risposta.
  4. Per i procrastinatori seriali e gli indecisi cronici, la possibilità di scegliere autonomamente giorno, ora e luogo si tradurrà in un video-colloquio svolto negli ultimi dieci minuti a disposizione prima della scadenza del link, andando ad incrementare i livelli di stress e tensione.

I nostri consigli per affrontare al meglio il tuo prossimo video-colloquio

Nei giorni che intercorrono tra la ricezione del link di invito ed il colloquio ti suggeriamo di prepararti su quelle che potrebbero essere le potenziali domande. Alcune delle piattaforme utilizzate per i video-colloqui in differita consentono di effettuare delle prove prima di procedere con il colloquio vero e proprio, altre no. La nostra raccomandazione, ancora prima di cliccare sul link di invito al colloquio è quella di ricercare, se ti è possibile, un tutorial sull’utilizzo della piattaforma stessa, onde evitare problematiche di natura tecnica durante la registrazione. Per le piattaforme più utilizzate dalle grandi aziende, come HireVue o HireFlix, troverai sicuramente risorse preziose su Google o su YouTube.

È fondamentale scegliere con cura l’ambiente in cui registrare: hai all’incirca 10/15 minuti per dimostrare al recruiter che visionerà la tua registrazione che sei la persona giusta. Prediligi luoghi neutri, luminosi ed ordinati: una bella libreria o una mensola ben arredata possono sembrare scelte banali ma sono sempre valide ed efficaci.

Da selezionare con altrettanta cura sono anche gli abiti da indossare durante il video-colloquio. Sebbene l’inquadratura non consenta al recruiter di visualizzare il tuo outfit per intero, è importante che quella minima parte che apparirà sullo schermo del recruiter sia conforme agli standard dei colloqui tradizionali. L’immagine personale gioca ancora un ruolo cruciale e può davvero fare la differenza. Infine, non dimenticare di ricercare una buona dose di informazioni sull’azienda e sulla posizione per la quale ti sei candidato/a.

Come avrai constatato, alcune delle linee guida che ti abbiamo fornito sono valide per qualsiasi tipologia di colloquio. Ora non resta che prepararti per il tuo prossimo video-colloquio, e se non l’hai ancora fatto, ti ricordiamo che registrandoti gratuitamente sul portale di APPLAVORO potrai caricare una video-presentazione per rendere il tuo profilo ancora più appetibile per le aziende!

 



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