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Come negoziare il tuo stipendio in 6 semplici mosse

VENERDÌ 23 OTTOBRE 2020 | Lascia un commento
Foto Come negoziare il tuo stipendio in 6 semplici mosse
Scritto da Stefania Pili

Che stiate cercando lavoro, ne stiate iniziando uno nuovo o ricopriate la stessa mansione oramai da lungo tempo, lo stipendio sarà sempre uno dei fattori chiave per iniziare o proseguire la vostra avventura professionale. Ma uno stipendio iniziale adeguato o che possa aumentare nel tempo non è sempre facile da ottenere, specialmente in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo. Occorre avere conoscenze specifiche e avere fiducia nelle vostre possibilità per negoziare il vostro stipendio con successo: ad esempio, nel momento in cui iniziate una trattativa per la giusta retribuzione, dovete avere in testa aspettative precise e realistiche, che siano basate su competenze, esperienze e sull'andamento attuale del mercato.

Siete voi, il più delle volte, i veri artefici del vostro destino: questo significa che non dovete affrontare in maniera passiva la fase della contrattazione dello stipendio per la paura di essere ritenuti "spacconi" o che il datore di lavoro ci ripensi e non accetti nessun tipo di compromesso. Ecco, questo è sbagliato, soprattutto se ormai si ha una determinata esperienza nel proprio settore. Bisogna saper dare un valore a tutto questo, valutando con attenzione il compenso adeguato alla propria professionalità. O, perlomeno, provarci.

 

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Avere pazienza e le giuste competenze

Per far sì che la negoziazione dello stipendio vada a buon fine, è necessario avere pazienza e competenze specifiche. Non si tratta di un discorso a senso unico solo per il lavoratore, ma anche per il datore di lavoro: l'obiettivo è, infatti, è creare un valore per entrambi.

Spesso l'ansia di ottenere il lavoro spinge numerosi candidati, soprattutto alle prime armi, ad accettare qualsiasi proposta gli venga fatta senza valutare numerosi aspetti sia del lavoro che della propria vita personale: bisogna, quindi, prepararsi nel miglior modo possibile per avere più chance e ottenere un lavoro adeguato e ben retribuito.

Vale la pena lottare per ottenere di più, specialmente se siete insoddisfatti del vostro attuale stipendio o se vi sentite di meritare un aumento. Ma attenzione! Prima di intraprendere qualsiasi tipo di negoziazione, cercate di capire quanto vale il vostro lavoro (o che vi accingete a svolgere) e quanto incidono le vostre competenze ed esperienze. Prendetevi del tempo e quantificate il tutto; una volta che avrete le idee più chiare, sarete pronti per condurre le trattative in modo adeguato in base a criteri realistici e ragionevoli.

 

Per approfondire: “Lavoro subordinato e lavoro autonomo: quali sono le differenze?

I consigli per negoziare lo stipendio

Ecco quindi alcuni consigli preziosi per contrattare con successo il vostro stipendio:

  • raccogliere più informazioni possibili: che sia al primo o al secondo colloquio, l'importante è conoscere la situazione finanziaria dell'azienda per avere un'idea ancora più precisa e realistica. L'ideale è capire se vi sono difficoltà economiche, qual è lo stipendio medio dei dipendenti in posizioni simili e via dicendo. Per documentavi navigate in internet per capire se esiste un contratto collettivo o se ci sono aziende simili a quella per cui vi state candidando. Esistono comunque siti specializzati nel calcolo del compenso che dovrebbe essere corrisposto a chi ricopre una certa posizione;

  • valutare in modo accurato: avendo già un quadro completo della trattativa, si può passare a una stima realistica del proprio valore, tenendo conto delle abilità, delle competenze e delle esperienze passate nel settore per il quale vi state candidando. Oltre a questi fattori prettamente professionali, fate una valutazione completa anche delle vostre esigenze finanziarie personali: costo della vita, standard di mercato e via dicendo. In questo modo potrete avviare la trattativa con lo stipendio desiderato stando attenti a non accettare nulla al di sotto della soglia minima;

  • saper argomentare: se siete alle prese con i primi colloqui conoscitivi, il selezionatore potrebbe domandarvi a quanto ammontasse il precedente lavoro. Una domanda che potrebbe risultare un po' troppo personale ma alla quale bisogna fornire una risposta il più possibile veritiera, della serie, meglio bluffare un pochino, ma non troppo! Quindi meglio mantenere la calma e non gonfiare troppo i numeri, il selezionatore potrebbe conoscere i vecchio datore di lavoro e contattarlo per avere maggiori informazioni, meglio, quindi, essere il più prudenti possibile. Potete “deviare” rispondendo che la paga era in linea con le vostre competenze e chiedere qualcosa in più per attendere la controproposta che dovrebbe avvicinarsi all'importo desiderato e trovare un compromesso;

  • pensare a benefit e incentivi: occorre riflettere su un pacchetto retributivo completo. Vi sono molti benefit e incentivi che un nuovo lavoro può offrire oltre alla retribuzione fissa. Si parla, oltre che di incentivi monetari, anche di corsi di formazione, smart working, un nuovo portatile, orari flessibili, auto aziendale, opportunità di avanzamento di carriera: sono tutti elementi importanti da prendere in considerazione per negoziare il vostro stipendio. Si tratta di condizioni secondarie ma fondamentali per un nuovo lavoro o per continuare a lavorare nello stesso ambiente ma con maggiori possibilità;

  • concentrarsi sulla comunicazione non verbale: un fattore davvero importante che può contribuire alla buona riuscita del processo di negoziazione. Risulta apprezzabile una postura aperta, quindi senza braccia incrociate o gambe accavallate, non sedersi in modo troppo frontale al selezionatore ma cercare una posizione più laterale. Mai assumere un atteggiamento rigido, anzi, mostrarsi sempre propensi a trovare una soluzione conveniente per entrambi. Se ciò che vi offre non dovesse essere all'altezza di ciò che avete prospettato, potete sempre prendervi un po' di tempo per riflettere in maniera più approfondita;

  • negoziare con decisione e con il giusto tempismo: è consigliabile che sia il datore di lavoro o il selezionatore a portare il discorso sull'argomento stipendio. Ricordate che, nel corso della conversazione, qualora dovessero chiedervi le vostre aspettative di stipendio, dovete rispondere che volete saperne di più. Cercate di capire anche chi avete di fronte, che tipo di persona sia, in modo da avviare la trattativa con più sicurezza e fiducia. Se vi si comunica ufficialmente che il lavoro è vostro, potete giocare ancor di più sull'aspetto della negoziazione, consci di avete ancora più possibilità concrete.

 

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