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Smetti di procrastinare! 7 consigli per smettere di rimandare continuamente i tuoi impegni

LUNEDÌ 11 GENNAIO 2021 | Lascia un commento
Foto Smetti di procrastinare! 7 consigli per smettere di rimandare continuamente i tuoi impegni
Scritto da Stefania Pili

Quante volte ti capita di rimandare i tuoi impegni? Succede a tutti, più o meno, ma quando si tende a rimandare sempre e comunque, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, allora si è davanti a un vero e proprio caso di procrastinazione. Un problema che riguarda tanti lavoratori, studenti, ma anche chi è bloccato nella ricerca della propria strada, sia professionale che personale. La procrastinazione esiste in tutti gli ambiti della vita, dal lavoro agli impegni di casa, dalle relazioni interpersonali alle visite mediche, insomma, si tratta di rimandare di giorno in giorno tutti gli impegni, da quelli più importanti a quelli più noiosi.

Spesso si tratta di non sentirsi abbastanza pronti, di eccessivo perfezionismo, di bassa autostima, di pigrizia; le motivazioni possono essere svariate, ma in ogni caso, qualunque sia la causa del tuo procrastinare costante, il pericolo è che si crei un circolo vizioso difficile da spezzare. Chi vive questo disagio, vive male perché non riesce mai a raggiungere gli obiettivi prefissati e, di conseguenza, si sente stressato, ansioso, frustrato e a rischio depressione a causa del continuo senso di inadeguatezza e voglia di nascondersi. Per questo è fondamentale cambiare il tuo modo di pensare e di agire.

 

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Cosa significa procrastinare e perché continui a farlo

La procrastinazione, nell'ambito psicologico, è un comportamento che spinge a ritardare volontariamente un'azione, nonostante le future e probabili conseguenze negative; il soggetto, pertanto, preferisce optare per il piacere di un breve periodo a scapito dei benefici a lungo termine. La procrastinazione, quindi, si riferisce all'atto di sostituire attività prioritarie e importanti con altre piacevoli ma meno importanti e urgenti, con l'intento di guadagnare tempo. Non a caso la parola procrastinare deriva dal latino crastĭnus, aggettivo di cras, ovvero, “domani”, mentre, il prefisso pro è inteso come “avanti”.

Un comportamento che può far insorgere problemi sul lavoro e nella vita sociale, con conseguente calo della fiducia nei confronti di sè stessi e delle proprie capacità. Ti limita nel raggiungimento dei tuoi obiettivi, nel realizzare i tuoi sogni e nell'affrontare nuove sfide.

Quando si tratta di una causa riconducibile al perfezionismo, si tende a generare ritardi su ritardi ma, paradossalmente, con maggiore operosità. Quando la causa è, invece, la pigrizia, non ci si spaventa mai di fronte a una scadenza incombente e si rimanda nella speranza di avere più tempo per terminare il compito. E poi ci sono le cause legate all'ansia, alla paura, allo stress, al troppo lavoro e via dicendo; si aggiungono anche quelle relative alla noia e alla mancanza di stimoli da routine. Anche la bassa autostima gioca un ruolo essenziale nella procrastinazione seriale: si tende, infatti, a rimandare per evitare il confronto, consci di un possibile fallimento, andando a ricercare costantemente l'impossibile perfezione.

 

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Come smettere di procrastinare

Innanzitutto, occorre sforzarsi affinché si possano modificare i comportamenti preesistenti e abbandonare le cattive abitudini. Solo in questo modo si può attuare un cambiamento concreto. Ecco alcuni consigli per smettere definitivamente di procrastinare:

  • Agisci e smetti di pensare: l'idea di pianificare è semplice a parole, ma se si continua a programmare senza mai iniziare, i buoni propositi sono perlopiù inutili. Agisci e basta, inizia a fare quello che devi fare, il resto verrà da sé.
  • Fissa il primo obiettivo: il primo passo è spesso quello più difficile. Per questo ci si può trovare in una fase iniziale di sconforto per il troppo lavoro da svolgere. Definendo il primo obiettivo si evita di perdere tempo tra social media, e-mail, rispondere a messaggi e così via, andando dritto al punto. Un passo alla volta, fino al traguardo.
  • Organizza e dividi in piccoli compiti: crea una lista di attività da svolgere. Puoi utilizzare un supporto cartaceo o digitale e cercare di rispettarla il più possibile. Non inserire una lista infinita di compiti da svolgere in un tempo definito, rischi di non terminare nulla e iniziare nuovamente a procrastinare. Opta per poche cose, diversificate e divise per tematica, tempistica, grado di difficoltà e così via.
  • Affronta prima le cose difficili: in questo modo potrai cominciare con una grande dose di energia, gestendo in maniera ottimale il tempo e impegnandoti con maggiore motivazione. Inizia quindi con i compiti più complicati, noiosi o seccanti per farti sentire meglio con te stesso e rendere il resto della giornata più tranquilla e gratificante.
  • Premia la tua mente e il tuo corpo: concediti una sorta di premio alla fine della giornata, dopo aver svolto tutti i compiti previsti. Pianifica un'attività piacevole e appagante, ad esempio, fare attività fisica, guardare un film, cucinare una nuova ricetta, insomma, dedicati a te stesso. Cambia la tua forma mentis, prenditi sempre cura del tuo corpo, dormi a sufficienza, segui una dieta sana, fai sport e creati un nuovo equilibrio psico-fisico.
  • Crea uno spazio tutto per te: un luogo dove sentirti pienamente a tuo agio. Può capitare che lo stesso ambiente, a lungo andare, possa avere un impatto differente sulla produttività: se prima poteva essere un luogo denso di ispirazione, ora l'abitudine potrebbe aver giocato un brutto scherzo. Meglio quindi un rinnovo con nuovi colori, piante, arredamento confortevole un bel calendario, foto che ti ricordano momenti felici e spensierati e via dicendo. Se possibile, scegli uno spazio vicino a una finestra o a una buona fonte di illuminazione.
  • Affronta le tue paure: la realtà quotidiana è fatta anche di errori e di fallimenti, è la vita, bisogna accettarlo. Inutile quindi nascondersi e non provare ad affrontare un impegno per la paura di essere sconfitto. A causa dei tuoi problemi irrisolti e alle questioni lasciate aperte, continui a farti succhiare energia vitale, sia mentale che fisica. Esci e combatti, affronta i tuoi impegni e completali a testa alta. Solo così potrai uscire dal tunnel della procrastinazione.

 

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Se sei arrivato fino a questo punto, con tutta probabilità soffri di procrastinazione. Non devi sentirti in colpa per questo e non devi neanche buttarti giù. Sentendoti in questo modo non farai che incastrarti in una catena dalla quale è difficile uscirne. Sii gentile con te stesso, non sei né il primo né l'ultimo che rimane bloccato in una situazione del genere. Sii indulgente verso il passato e cerca di eliminare pian piano l'incertezza che ti blocca concentrandoti sul presente. Fai un respiro profondo, parti e mettiti alla prova, senza se e senza ma.

 

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