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Cambiare lavoro è davvero possibile? I consigli per cambiare rotta e rinnovarsi

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 | Lascia un commento
Foto Cambiare lavoro è davvero possibile? I consigli per cambiare rotta e rinnovarsi
Scritto da Stefania Pili

Settembre e ottobre possono essere considerati i mesi nei quali si ricomincia a vivere la normale routine quotidiana tra lavoro e impegni vari. Molti si impegnano a cercare lavoro, altri invece vogliono proprio cambiarlo. Gli appartenenti a quest’ultima categoria sono pienamente assorbiti da una vita frenetica densa di insoddisfazione e inquietudine e il loro unico pensiero da un po’ di tempo a questa parte è solamente: “Come posso cambiare lavoro?”

Una decisione di questo tipo non è facile, anzi: la paura del cambiamento è sempre dietro l’angolo e viene accompagnata perdipiù da sensi di colpa, dal timore di cadere in una situazione economica complicata e di fallire favorendo il proprio benessere a dispetto di un lavoro che consente di tirare avanti in completa sicurezza. La propria comfort zone è un aspetto molto importante per quanto riguarda decisioni di questo tipo, è necessario quindi valutare con estrema attenzione la propria situazione e stilare una lista sugli aspetti sia negativi che positivi del vostro attuale lavoro. 

Leggi anche: “Comfort zone: quando la sicurezza è un freno

Avventurarsi verso l’ignoto richiede coraggio poiché il cambiamento richiede per forza di cose un rischio: fermatevi quindi, e non siate avventati, ragionate e scavate dentro di voi affinché possiate comprendere cosa sia meglio per voi. Ad esempio, quali possono essere le motivazioni che si celano dietro il voler cambiare lavoro? Scopriamole insieme:

 

  • Ambiente di lavoro “tossico”: entrare in ufficio risulta ogni giorno sempre più difficile, la competizione tra colleghi è alta e ciò che  fate non va mai bene né al vostro capo né al vostro responsabile;

 

  • Compenso inadeguato: molto spesso il cardine del mancato appagamento lavorativo. Quando ciò che si produce non è minimamente proporzionato alla rendita può veramente far scattare frustrazione e desiderio di trovare qualcosa di meglio;

 

  • Mancato benessere: stress, ansia, incertezza e mancata passione per ciò che si fa. Campanelli d’allarme che possono mettere a rischio la vostra salute fisica e mentale. Meglio accorgersene subito e rimediare; 

 

  • Mobbing/diritti negati: spesso siete oggetto di comportanti aggressivi di natura psicofisica e verbale da parte di colleghi o dal datore di lavoro (bossing), non riuscite a ottenere un contratto regolare o gli stipendi tardano sempre ad arrivare. Aspetti da non sottovalutare per nessun motivo;

 

  • Crisi dell’azienda: fallimento, bancarotta, licenziamenti improvvisi. In questi casi meglio iniziare subito a guardarsi intorno. 

 

Consulta anche: “Essere infelici sul posto di lavoro: cause e conseguenze di un malessere sempre più comune

Queste spiacevoli situazioni possono essere solo una parte di cause che portano al cambio di rotta. Viceversa infatti, ci possono essere una serie di piacevoli motivazioni che guidano verso una carriera differente da quella attuale:

 

  • Una nuova sfida: un nuovo stimolo in grado di rimettervi davvero in gioco per valorizzare al meglio le vostre competenze e perché no, acquisirne di nuove e interessanti;

 

  • Una migliore qualità della vita: lo abbiamo affermato nei punti precedenti, il benessere psico-fisico è essenziale per poter condurre una vita più felice. In base a tempi ridotti tra casa e ufficio per esempio, o turni più flessibili (part-time o smart working) per potersi dedicare maggiormente alla vita privata e agli hobby;

 

  • Un salto in avanti nella carriera: un bisogno che nutrite da tempo e che avete l’esigenza di trasformare in una gratificazione maggiore, una posizione più prestigiosa che vi faccia sentire più felici e soddisfatti (anche dal punto di vista del salario).

 

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Se avete deciso di percorrere la strada del cambiamento, tenete a mente alcuni preziosi consigli: 

 

  • Create una rete di contatti: aggiornate i vostri profili nei social e nei vari portali in modo da attirare più facilmente le aziende e i recruiters in cerca di nuovi candidati. Iscrivetevi a gruppi specialistici del settore e fatevi un’idea su ciò che occorre per iniziare una nuova pagina professionale. In poche parole: fate rete!;

 

  • Formatevi: non ci si può mai fermare da questo punto di vista. Cambiare lavoro o settore richiede un perfezionamento delle proprie competenze, optate quindi per un apprendistato, un tirocinio, un master o una specializzazione ad hoc;

 

  • Fatevi aiutare da un esperto: fatevi guidare da persone che abbiano i giusti contatti nel settore. Possono essere amici, conoscenti ma anche professionisti come i career coach che riescano a fare un bilancio delle vostre skills, un’analisi del cv e delle potenziali aziende interessate.

 

Ma qual è il periodo migliore per cercare lavoro? Settembre e ottobre secondo gli esperti, periodo nel quale le assunzioni aumentano: dopo la pausa estiva il mercato si riattiva e vi sono nuovi investimenti di capitali per nuovi obiettivi di business, con annunci che spesso si intensificano con oltre il 10% di assunzioni completate. Emilio Reyneri, ordinario di sociologia dei processi economici e del lavoro all’università Milano-Bicocca, in un’intervista al Sole 24 Ore spiega: “Settembre è il periodo di approvazione dei piani di sviluppo in cui si stabiliscono nuovi ingressi - dopo il boom di rapporti a termine per l'estate è di nuovo il turno di offerte di medio e lungo periodo - la fase dei contratti stagionali finisce con agosto e le imprese sono portate a stipulare contratti di lungo periodo e a fare investimenti di maggiore respiro sui candidati. Poi, naturalmente, dipende anche da quanto tempo si impiega per trovare lavoro. E in Italia i tempi non sono mai brevi”.

 

Insomma, decisamente delle ottime e importanti opportunità per chi cerca o vuole cambiare lavoro nel breve periodo. Se volete scoprire tanti altri consigli su come cercare lavoro andate subito sul nostro Blog: potrete trovare preziosi suggerimenti su come scrivere una lettera di presentazione e distinguerti in maniera efficace e creativa, gli errori più frequenti da evitare nella ricerca di un lavoro, le domande trabocchetto più gettonate durante un colloquio di lavoro e tanto altro. 

 

Ricordatevi inoltre, che il portale App Lavoro offre un valido sostegno per chi vuole al più presto ottenere un impiego. Iscriviti, crea il tuo cv e video-presentazione direttamente sul sito e candidati per gli annunci presenti in tutta Italia. Scarica anche l’App disponibile su Google Play e App Store per non perderti neanche un’offerta di lavoro ovunque tu sia ;)

 



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